Un comune sparso è un comune italiano la cui denominazione è diversa da quella della frazione in cui ha sede l'ente locale[1]
Cogne (pronuncia francese /kɔɲ/[5]) è un comune sparso italiano di 1.439 abitanti della Valle d'Aosta situato nella parte meridionale della regione, al cospetto del massiccio del Gran Paradiso che dà il nome all'omonimo Parco nazionale
Les Dentelles sono i tipici pizzi di Cogne, in Valle d'Aosta, lavorati al tombolo[1]. Il termine femminile dentelle, che in lingua francese denota genericamente il merletto, proviene dalla parola dent (= dente), anch'essa femminile, in riferimento alla forma dei bordi merlettati. Gli uomini e le donne che li tessono sono definiti rispettivamente Dentelliers e Dentellières
Gli intrecci sono una forma ornamentale (pittorica, di bassorilievo o incisa) basata sulla ripetizione di motivi di curve intrecciate, più o meno complesse, incrociate ed aggrovigliate, che evocano i nodi che si possono fare con delle corde o gli intrecci dei cesti.[2
La fibra tessile è l'insieme dei prodotti fibrosi che , per la loro struttura, lunghezza, resistenza ed elasticità, hanno la proprietà di unirsi, attraverso la filatura, in fili sottili, tenaci e flessibili che vengono utilizzati nell'industria tessile per la fabbricazione di filati, i quali, a loro volta, mediante lavorazioni vengono trasformati in tessuti (tramite tessitura) o magline (jersey). Si definisce filo l'insieme di filamenti o di bave continue, cioè di lunghezza illimitata, sia ritorte che non ritorte, mentre per filato si intende un insieme di fibre discontinue unite tramite torsione
Il merletto o pizzo o trina è una particolare lavorazione di filati per ottenere un tessuto leggero, prezioso e ornato. L'operazione non viene effettuata su tessuto, ma è essa stessa la costruzione di un intreccio nel vuoto. Questo tipo di lavorazione richiede l'uso di supporti idonei ad assicurare, e successivamente ornare, i fili che vengono lanciati nelle direzioni richieste dal disegno progettato. I supporti sono: il tombolo, appositi cartoni o il telaio da ricamo, gli strumenti: fuselli, ago, uncinetto, navettine, modano o direttamente le dita come per il macramè. la denominazione "dentelles" non è che la traduzione della parola italiana merletto, in lingua francese
La città metropolitana è uno degli enti locali territoriali previsti nella Costituzione italiana, all'articolo 114, con la riforma del 2001 (legge costituzionale n. 3/2001).[1] La legge del 7 aprile 2014, n. 56[2] recante "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni" ne disciplina l'istituzione in sostituzione alle province[3] come ente di area vasta, nelle regioni a statuto ordinario
Il tabarchino[1] (in ligure tabarchin) è una variante del ligure parlata nelle isole dell'arcipelago del Sulcis, nella Sardegna sud-occidentale. Era parlata in Spagna sull'isola di Nueva Tabarca a una ventina di chilometri da Alicante e, originariamente a Tabarca, nell'odierna Tunisia, da cui prende nome
Una regione italiana a statuto speciale è una regione italiana che gode di particolari forme e condizioni di autonomia. Cinque regioni italiane sono dotate di uno statuto speciale, approvato dal Parlamento con legge costituzionale: Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige (in realtà quest'ultima è costituita dalle Province autonome di Trento e Bolzano ai sensi dell'articolo 116 della Costituzione e dello stesso statuto speciale)
La Sardegna (Sardìgna o Sardìnnia in sardo[4], Sardhigna in sassarese, Saldigna in gallurese, Saldenya in algherese[5], Sardegna in tabarchino) è la seconda isola più estesa del mar Mediterraneo. La posizione strategica della Sardegna al centro del Mediterraneo occidentale[6][7][8] e la sua ricchezza mineraria ha favorito nell'antichità il suo popolamento e lo svilupparsi di traffici commerciali e scambi culturali tra i suoi abitanti e i popoli rivieraschi.[9
La Lombardia (/lombar'dia/; in lombardo: Lombardia, /lombar'dia/, /lumbar'dia/ o /lumbar'dea/) è una regione amministrativa italiana a statuto ordinario[5] dell'Italia nord-occidentale, istituita nella forma attuale nel 1970. Gli abitanti sono 10 008 349[1] e il territorio è suddiviso in 1 530 comuni (regione col maggior numero di comuni su tutto il territorio nazionale), distribuiti in 12 enti di area vasta (di cui 11 province e 1 città metropolitana). La regione si posiziona prima in Italia per popolazione e per numero di enti locali, seconda per densità e quarta per superficie[6], dopo Sicilia, Piemonte e Sardegna
Комментариев нет:
Отправить комментарий